Piede torto congenito
Il piede torto congenito è una deformità del piede, presente alla nascita, caratterizzata da un atteggiamento vizioso del piede per alterazione dei rapporti reciproci tra le ossa che lo compongono a cui si associano alterazioni, muscolo-tendine, legamentose e capsulari.
Abbandonata a se stessa questa alterazione esita, in una modificazione strutturale dello scheletro del piede per cui la deformità diviene sempre più difficilmente correggibile. Il piede torto congenito è una deformità che, per frequenza segue immediatamente la displasia congenita dell’anca.
Esistono quattro tipologie di piede torto congenito.
In ordine di frequenza sono:
- Il piede equino-cavo-varo-addotto-supinato : è il piede torto che si riscontra più spesso, predilige il sesso maschile, è frequentemente bilaterale. Il piede presenta una torsione che porta la faccia plantare che guarda medialmente (verso l’interno) e l’appoggio al suolo può avvenire solo sul margine esterno del piede.
- Il piede talo-valgo: il piede si presenta in posizione opposta a quella precedentemente descritta, cioè in massima flessione dorsale (in alcuni casi estremi la superficie dorsale del piede. è a contatto con la zona anteriore della tibia). Può essere mono o bilaterale.
- Il metatarso addotto o varo: tale deformità non è molto frequente, è limitata all’avampiede che si presenta addotto, per deviazione verso l’interno dai raggi metatarsali e delle dita.
- Il piede riflesso-valgo: detto anche “piede a dondolo” è una rara ma grave deformità congenita caratterizzata da inversione della volta longitudinale.
Displasia congenita dell’anca
La displasia congenita dell’anca è un affezione che si verifica alla nascita dovuta da insufficiente sviluppo (displasia) delle due componenti articolari dell’anca e da lassità capsulo-legamentosa.
Tali anomalie sono congenite ossia avvenute durante il periodo fetale. È un affezione ereditaria di tipo poligenico che colpisce più il sesso femminile ed è più diffusa nella razza bianca, mentre è praticamente sconosciuta alla razza nera.
La displasia congenita dell’anca si associa spesso ad altre deformità congenite come il piede torto.
Esistono diversi stadi:
- Fase di prelussazione
- Fase di sublussazione
- Fase di lussazione
- Fase di lussazione inveterata
Queste diverse fasi non presentano altro che le successioni evolutive della malattia.
Deformità congenite arti
Le più gravi deformità congenite degli arti si distinguono in trasversali e longitudinali.
Nelle trasversali sono comprese:
- La amelia: assenza totale dell’arto
- La focomelia: assenza del segmento prossimale dell’arto
- La emimelia trasversale: assenza della metà distale dell’artoNelle longitudinali è compresa:
- La emimelia longitudinale: assenza di una delle due ossa dell’avambraccio o della gamba.
Per quanto riguarda le dita vi sono alcune malformazioni congenite quali: - Ectrodattilia: assenza di uno o più dita
- Sindattilia: fusione di due o più dita
- Polidattilia: aumento del numero normale delle dita
- Camptodattilia: flessione congenita di uno o più dita
- Clinodattilia: deviazione laterale congenita di un dito o di parte di esso.Per quanto riguarda l’arto inferiore le malformazioni congenite sono:
- La lussazione congenita del ginocchio: l’articolazione appare fissata in iperestensione con impossibilità a flettersi
- La rotula bipartita: consiste nella mancata fusione di uno o più nuclei di ossificazione della rotula